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Sempre più spesso si sente parlare di intercettazioni e di localizzazione di cellulari. si verifica un omicidio e a distanza di giorni gli inquirenti, ma credo che più facilmente sia opera degi giornalisti, affermano che il sospettato principale a quell'ora si trovava estattamente in camera piuttosto che in cantina o nel giardino.  L'effetto CSI si sta diffondendo con effetti devastanti.

Infatti se è vero che esistono tecniche per localizzare con buona precisione un cellulare, non la persona, è anche vero che si tratta di operazioni che sono eseguite in tempo reale attraverso il monitoraggio della posizione del terminale mobile sulla rete cellulare; ovvero si presuppone che il cellulare  sia già sottoposto ad intecettazione o sotto monitoraggio.

Naturalmente quando però accade un reato, i cellulari dei sospetti non sono preventivamente sottoposti intercettazione.

Dopo giorni o settimane non potremo assolutamente dire dove era il sospetto alle 12:45. All più potremmo dire che il suo telefono agganciava una cella piuttosto che un'altra ma nessuno potrà dire, basandosi su dati tecnici, che il terminale si trovava in via Giulio Cesare al civico 8, o  che era in camera piuttosto che in cucina.

Queste sono eleaborazioni che sono eseguite in tempo reale e che gli operatori non registrano, o che comunque se registrano non conservano per ovvi motivi di spazio.

 

La sentenza della Cassazione civile , sez. lavoro, sentenza 08.06.2011 n° 12489 conferma orientamento in tema di rapporto tra il licenziamento del lavoratore subordinato ed il ricorso alle agenzie investigative da parte del datore di lavoro.

In particolare il ricorso a un agenzia investigativa è giustificato non solo per l'avvenuta perpetrazione di illeciti e l'esigenza di verificarne il contenuto, ma anche in ragione del solo sospetto o della mera ipotesi che illeciti o reati siano in corso di esecuzione (cfr. Cass. n. 3590 del 14 febbraio 2011; Cass. n. 18821 del 9 luglio 2008; Cass. n. 9167 del 7 giugno 2003 ed altre conformi).

l'art. 2 della legge 300 del 1970 (Statuto dei Lavoratori) parla di Guardie Giurate e non di Agenzie di Invesigazione; l'interpretazione estensiva della norma, sulla base del pronunciamento della Cassazione Civile ci permette di dire che l'azienda ha diritto e titolo a procedere ad accertamenti tecnici nei confronti del dipendente quando non abbia per oggetto l’inadempimento dell’obbligazione lavorativa, bensì le condotte poste in essere dal lavoratore, di carattere,civile, fiscale  o penale, che in ogni modo esulano dal contenuto della prestazione di lavoro.

L'azienda può ricorre a Guardie Giurate, agenzie investigative ma anche a Esperti di Computer Forensics per verificare e accertare illeciti o reati avvenuti ad opera dei suoi dipendenti.

 

Saremo presenti alla prima edizione del  Tecnoworkshop a Lucca il 1 ottobre con un intervento sui temi legati alla presenza delle aziende in rete. L'incontro si torrà di sabato ed è assolutamente gratuito.

 

Il titolo dell'incontro  è : Aziende in Rete: reati e metodi di raccolta delle prove  per iscriversi seguente il link:

http://www.consulenti-ict.it/Prima-pagina/In-evidenza/tecnoworkshop-lucca2011.html

 

La rete è un'opportunità per le aziende, ma spesso diventa un luogo in cui l'Azienda è aggredita. La crescente ed indispensabile  presenza delle aziende in rete e dei rispettivi segni distintivi apre nuovi scenari e implicitamente le porte a nuove tipologie di rischi.

La tutela dei marchi aziendali in rete, dell'azienda nel contesto internazionale di Internet, in generale del patrimonio aziendale ridefiniscono gli schemi tradizionali in un nuovo contesto digitale che richiedendo skill specialistici.

La tuela dei diritti dell'azienda in rete richide di cristallizzare rapidamente la prova secondo metologiie siano di garanzia di rispondenza  all'originale e di riferimento ad un ben individuato momento.

Il workshop è rivolto a giuristi, avvocati e tecnici.

Scaletta

  • L'azienda in rete: il ruolo, i rischi e le opportunità che nascono per un'azienda in Internet.
  • Tutela del marchio aziendale in rete: il valore del marchio in rete.
  • Le violazioni del marchio in rete: scenari di violazione del marchio e valore della brand reputation in Internet.
  • Metodi di raccolta della prova digitale in Internet: quali problematiche si pongono nella raccolta delle evidence su internet e le possibili soluzioni.
  • Strumenti di Computer Forensics per la tutela dell'azienda in rete: come gli strumenti di Computer forensics possono aiutare le aziende.

Vi aspettiamo il 1 ottobre 2011 a Lucca.

 

Grazie alla disponibilità di consulenti-ict.it

http://www.consulenti-ict.it/Prima-pagina/In-evidenza/tecnoworkshop-lucca2011.html

Studio Fiorenzi P.IVA 06170660481 - Perizie Informatiche Forensi e Consulenze Tecniche a valore Legale e Giudiziario in Tribunale